Un incidente è in grado di rendere pressoché inservibile un veicolo. Quando il sinistro è particolarmente violento, infatti, le conseguenze per i mezzi coinvolti possono essere davvero devastanti.
Un incidente è in grado di rendere pressoché inservibile un veicolo. Quando il sinistro è particolarmente violento, infatti, le conseguenze per i mezzi coinvolti possono essere davvero devastanti.
Tralasciando volutamente qualsiasi riferimento alla salute degli occupanti, e dando per scontato che i problemi peggiori riguardino solo ed esclusivamente le vetture, ogni automobilista sa che viaggiare in strada espone sé e l’auto che sta guidando al potenziale rischio di scontrarsi con un altro guidatore.
E’ un dato di fatto, del resto, che gli incidenti esistano e, pur con tutto l’ottimismo del caso, le statistiche raccontano l’elevata frequenza con cui i medesimi eventi si realizzano. Incapparci, insomma, è una possibilità. Remota? Forse. Possibile? Certamente.
Di fronte a questo pensiero, e pur augurandoci che non debba mai accadere a noi, ai nostri familiari e a chi ci vuole bene, nel momento in cui dovesse avvenire è bene essere preparati.
Sapere cosa fare nell’immediatezza di un sinistro è decisivo, specie per non aggiungere problemi a problemi, rischiando di infilarci in spirali da evitare con cura.
Qualora la nostra macchina sia fuori uso e, senza troppi giri di parole, ci si renda conto che sarà pressoché impossibile ripararla, la soluzione è una, e una sola: rivolgersi ad Autosinistrate24, vero punto di riferimento tra i professionisti della compravendita di veicoli inservibili, o quasi.
Cosa fare quando la nostra macchina è ko
A seguito di un incidente, un veicolo può essere talmente danneggiato da non essere materialmente più riparabile. E’ difficile per tutti accettare in prima battuta che i danni subiti non ne consentano un’adeguata riparazione; la tendenza, del resto, è sperare che accada l’esatto contrario.
C’è, però, un limite oltre al quale non andare. Si tratta, in estrema sintesi, del valore residuo del mezzo oggetto del sinistro, perché se la spesa necessaria per rimetterlo in sesto è superiore, e magari anche molto, al valore del medesimo, l’equilibrio economico finisce per saltare del tutto e, connesso a quest’ultimo, anche l’interesse a dare corso a meccanico e carrozziere.
Gli incidenti sono sì in diminuzione in tutta Europa, ma sono e rimarranno comunque numericamente importanti. Va da sé, quindi, che essere pronti a gestirli e non, invece, esserne travolti, è la prima ricetta da applicare per uscirne bene, a testa alta, senza portarsi dietro ulteriori scorie rispetto a quelle che si sarà comunque costretti ad affrontare.
Un compro auto incidentate, in questo contesto, è una risorsa fondamentale. La motivazione è presto data. Rivolgersi a un carro attrezzi per spostare l’auto dalla carreggiata, pagarne il successivo deposito in attesa di decidere il da farsi, occuparsi delle pratiche amministrative funzionali alla rottamazione sono tutti passaggi delicati da gestire e costosi da attraversare.
Affidarsi a professionisti del settore è un dovere verso noi stessi
Ci sono decisioni che nella vita vanno prese. L’alienazione di un mezzo ormai non più utilizzabile, sia essa avvenga attraverso una vendita a terzi, sia si punti invece alla tradizionale rottamazione, è una di queste.
Apparentemente semplice, si tratta di un passaggio importante da gestire. Ecco che, se quando parliamo di rendere più efficiente la nostra casa ci rivolgiamo a personale specializzato, la stessa strategia è bene la si utilizzi anche quando la nostra macchina, di fatto, non potrà più portarci in giro.
Che fare, dunque, a quel punto? Nelle righe precedenti è già stato spiegato, ma è bene ribadirlo. Rivolgersi a un servizio di compro auto incidentate è la strategia migliore per togliersi tutti i pensieri collegati all’incidente subito e, perché no, incassare anche qualche soldo utile per dotarci successivamente di un nuovo veicolo.
Dare un valore, ancorché minimo, al mezzo che non useremo più è importante. Vale la pena di provarci, piuttosto che invece sopportare i costi per trasformarlo in un rottame.