I forni per la pizza sono sempre più un componente importante nei ristoranti. Proprio per questo, è bene scegliere con attenzione il modello che meglio si può adottare alle proprie necessità.
I forni per la pizza stanno sempre più guadagnando popolarità nelle cucine del mondo. È bene ricordare, che oltre ad essere utilizzati per cuocere la pizza, sono ideali anche per cuocere il pane e altre pietanze come gli gnocchi alla romana o le lasagne alla bolognese.
La loro incredibili popolarità, sia in Italia che nel resto del mondo, è facile da comprendere. È difficile trovare una persona a cui non piace mangiare la pizza. Con l’aumento dei modelli a disposizione dei ristoratori sul mercato, la scelta è diventata via via sempre più difficile.
All’interno di questa guida, è possibile trovare una serie di informazioni che possono fare più chiarezza sulla varie caratteristiche da verificare prima di fare una scelta.
1. Decidere quale sarà l’utilizzo del forno
Come detto in precedenza, un forno non è detto che sia utilizzato solo ed esclusivamente per la cottura della pizza. Nonostante il suo nome, i forni per la pizza possono essere utilizzati per cucinare una grande varietà di cibi e pietanze. Oltre a cuocere la pizza possono essere utilizzati per grigliare, arrostire i cibi con il carbone della legna o a fiamma diretta. Inoltre, la temperatura costante permette di cuocere nel migliore dei modi le torte e molti prodotti di panificazione.
Pensare alle tipologie di piatti e cibi che si possono cuocere in questo forno, è sicuramente una buona idea per decidere anche la grandezza del forno che si andrà a acquistare.
2. Forno in mattone o in acciaio inox?
I forni refrattari in mattoni hanno una massa che è utile per trattenere il calore e possono quindi rimanere meglio in temperatura; anche quando non è più presente fuoco al loro interno. Per contro parte, hanno bisogno anche di due ore per arrivare alla temperatura ideale per la cottura della pizza e di altre pietanze.
I forni in acciaio inox hanno una massa inferiore, poiché non sono formati da mattoni ma da acciaio inox. Se non ben isolati non sono in grado di trattenere bene il calore, ma possono raggiungere la temperatura ideale per la cottura delle pietanze in 25-30 minuti circa.
Quale è il migliore?
Considerando che entrambi hanno il piano orizzontale refrattario – quindi realizzato in mattoni refrattari – possono essere una scelta ideale tutti e due i modelli. È bene ricordare, che la capacità di mantenere una temperatura più costante e permanente dei forni refrattari è molto importante se si vuole cuocere molto pane e dolci una volta che si è finito il servizio e si è smesso di alimentare il forno.
I forni in acciaio inox con un fondo refrattario sono la scelta ideale per le aziende che cercano un forno che si riscalda velocemente per cuocere la pizza o per un uso universale. Mentre, i forni refrattari sono una scelta più opportuna per chi vuole anche cuocere pane e per gli amanti delle cotture lente e delle grigliate.
3. Tipologia di alimentazione
Esistono una serie di alternative alla legna per alimentare un forno per pizza. Anche se questo “carburante” è sicuramente il più utilizzato, anche il gas e la corrente elettrica sono diventate delle scelte più che idonee. Un esempio sempre più attuale è rappresentato dai forni elettrici. Sempre più utilizzati nelle città, dove si possono installare con più facilità rispetto ai forni convenzionali con canna fumaria e combustione a legna, permettono di cuocere le pizze e gli altri alimenti in maniera perfetta.
La cottura della pizza e degli altri alimenti risulta molto simile, cosa che non tutti sono a conoscenza. Il gas e la corrente elettrica sono delle fonti di alimentazioni veloci e sempre più convenienti. Anche se la scritta “forno a legna” è da sempre un ottimo biglietto da visita per le pizzerie che lo scrivono nella propria comunicazione. La scelta dell’alimentazione del forno è spesso un particolare in grado di ridurre di molto la scelta del forno. Infatti, non tutti i modelli in commercio sono disponibili con diverse tipologie di alimentazione.
4. Dimensioni del forno
Anche se spesso la dimensione del forno è più dettata dallo spazio a propria disposizione, la grandezza della camera di cottura è un fattore cruciale da prendere in considerazione. Se si decide di acquistare un forno troppo piccolo, per il proprio fabbisogno durante il servizio, offrire le pizze ai propri clienti potrebbe risultare potenzialmente un problema.
Se non si calcolano bene le necessità di pizze da cuocere durante il servizio, ci si può trovare in seri problemi nei momenti più di punta. Inoltre, è bene non calcolare la grandezza del forno solo per le pizze che si andranno ad inserire contemporaneamente, ma anche per il numero di casseruole e recipienti per la cottura di altri piatti.
5. Qualità e prezzo
Una volta che si sono prese in considerazione tutte queste caratteristiche del forno, è bene assicurarsi di scegliere un forno di qualità e che possa durare molto a lungo. Prima di chiedere un preventivo su un determinato forno, è bene reperire il maggior numero di informazioni sul produttore o sui produttori. In questo modo, si potrà comprendere quali sono i forni che meglio possono inserirsi nelle attività lavorative della propria azienda.
In commercio ci sono forni e kit molto economici, ma che possono essere un’ottima soluzione se i propri bisogni non sono eccessivi. Al contrario, se si pensa di utilizzare per molte ore al giorno il forno è bene indirizzare la propria scelta su un forno di buona qualità e molto resistente. In generale, è sempre bene indirizzare la propria scelta verso aziende con una lunga tradizione nella realizzazione di forni di qualità e che possono offrire un servizio post vendita di alta qualità.
